Cenni Storici
- Anno di prima menzione: 1211
- Anno di ampliamento: XVI secolo
- Altre informazioni: Sito Ufficiale
- Altre informazioni: Wikipedia
Descrizione
Il nome del maniero deriva con ogni probabilità, nonostante un'improbabile origine romana, dal culto per S. Valerio a cui è dedicata la cappella del castello. La sua torre, la più alta della Provincia con i suoi 40 metri d'altezza, caratterizzata dalla pianta ottagonale e costruita in parte di granito importato, primeggia per imponenza e particolarità su tutte le altre torri del Trentino. Si tratta di una costruzione romanica, anche se potrebbe esser sorta su un edificio più antico: nei pressi passa infatti una strada, detta romana, che congiunge Cles, Tassullo, Nanno e Flavon; inoltre, sul colle del Castello vennero rinvenuti oggetti romani e barbarici. Le prime notizie della storia di Castel Valer risalgono al 1211, quando, di proprietà dei conti Appiano, fungeva da guardia militare. Passato ai conti di Ultimo, nella seconda metà del Duecento venne espugnato da Ulrico I di Coredo. Nel 1303 passò ai conti del Tirolo, poi divenne proprietà della famiglia Coredo, infine fu ottenuto nel 1368 dagli Sporo, Spaur in tedesco, che lo detengono tuttora. Le serie successive di cinte murarie atte a contenere la crescita del perimetro del castello, seguono il modello ottagonale imposto dalla torre antica e racchiudono le due serie di edifici da cui il complesso è formato: la più antica, risalente al XIV secolo, è denominata Castel di sotto, con importanti trifore che chiudono la corte interna, su cui si affaccia la loggia cinquecentesca. L’altra serie di edifici, risalente al XVI secolo, è chiamata Castel di sopra. Tra il Castello di Sotto e il Castello di sopra si snoda una stradina selciata che stretta tra le alte mura ferrigne dei due Castelli, dà l’impressione di essere entrati in un borgo medioevale. Le stanze interne sono circa cento, molte delle quali particolarmente preziose ed eleganti, come la Sala degli Stemmi con le decorazioni settecentesche, il Salone di Ulrico, di chiara impronta medievale, le Sale Madruzziane, abitate dal Cardinale Madruzzo durante il Concilio di Trento e affrescate dal pittore Marcello Fogolino, le camere da letto preziosamente arredate, le stanze sapientemente foderate in legno prezioso. Degna di nota è la cucina gotica, con gli originali arredi. Residenza privata dei conti Spaur, Castel Valer è visitabile grazie alla disponibilità della proprietà e all’organizzazione dell’APT della Val di Non.